La Confartigianato di Rimini ha incontrato il candidato Enzo Ceccarelli

Il direttivo di Confartigianato Imprese Rimini, col Presidente Davide Cupioli e i membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione, hanno incontrato oggi Enzo Ceccarelli, candidato sindaco di Rimini alle prossime elezioni amministrative, accompagnato dall’Onorevole Elena Raffaelli. È il secondo incontro dopo quello con Jamil Sadegholvaad, seguirà venerdì prossimo quello con Gloria Lisi.

"Riteniamo queste elezioni di straordinaria importanza – ha detto in apertura Davide Cupioli – perché a Rimini e in tutta Italia consegneremo agli eletti il futuro delle nostre città e del Paese. Sono in arrivo fondi comunitari di entità mai vista e dovranno servire a colmare il gap competitivo che anche le imprese scontano a causa di ritardi infrastrutturali, inefficienze e baruffe politiche irresponsabili. Abbiamo un’occasione unica, anche a Rimini la qualità degli eletti sarà decisiva, pena il definitivo affossamento della nostra economia e la condanna per le prossime generazioni a dover restituire i fondi in un contesto di arretratezza economica. La nostra Associazione è tradizionalmente super partes, ma invita tutti i cittadini e gli imprenditori ad una riflessione attenta perché la posta in gioco è la più alta degli ultimi decenni".

Dopo la riflessione di carattere generale, nell’incontro sono stati affrontati argomenti di primario interesse per le imprese artigiane.

Aree Produttive: rappresentato il ritardo del processo di ultimazione degli insediamenti Produttivi nel comparto "Villaggio 1° Maggio", addebitabile prevalentemente ad errori o carenze degli Uffici dell’Amministrazione. Oltre 200 aziende attendono un’azione più incisiva per sbloccare la situazione e consentire una serena conclusione della vicenda. Il completamento dell’area produttiva di Viserba è un altro aspetto a cui è necessario porre maggiore attenzione.

Turismo e balneazione: Confartigianato ha evidenziato l'emergenza riconducibile principalmente alle imprese che operano sul demanio. La stagione turistica, giudicata positiva sotto il profilo dell’affluenza, resta legata ad un turismo privo della capacità di quella spesa che dovrebbe garantire una redditività tale da incentivare investimenti. Il Parco del Mare è un investimento decisivo, ma serve creare la condizione per agevolare l’ammodernamento dell’offerta. Una leva fondamentale sarà la "Premialità aggregativa" per stimolare gli operatori balneari a prospettive di reale e redditizio sviluppo.

Aree urbane e contro storico: Confartigianato chiede più decoro e maggiore funzionalità nell'utilizzo degli spazi e del suolo pubblico. Troppe zone, in particolare al mare, vivono una deregolamentazione selvaggia, soprattutto dovuta all'attività di cittadini stranieri che sviliscono il valore di pregio della zona e vanificano gli interventi di arredo urbano compiuti dall'Amministrazione Comunale.

Discorso a parte merita il tema legato alla cronica mancanza di parcheggi che già erano insufficienti e ora sono perfino diminuiti, creando disagio per tutte le attività in particolare nel centro storico, dove sarebbe auspicabile una maggiore chiarezza sulle finalità e destinazione dell'attuale mercato comunale coperto S. Francesco.

Positivo valorizzare i monumenti storici, con la speranza che si guardi anche al recupero dell’Anfiteatro Romano adiacente l'attuale "Asilo Svizzero", si è programmato poco o nulla in tal senso. Non è ammissibile trascinare certe vicende per così tanti anni.

Infrastrutture: Confartigianato si augura che la prossima Amministrazione Comunale si adoperi per una felice e rapida definizione di un polo fieristico regionale, capace di tenere insieme le realtà principali e competitive sui mercati internazionali. La fiera, con tutto il suo indotto, rappresenta un volano decisivo per la nostra città.

Sul fronte aeroporto, specialmente in tema di destagionalizzazione turistica, servirebbe superare questa fase competitiva fra territori, pensando ad esempio a garantire collegamenti rapidissimi fra lo scalo di Bologna e la Riviera.

In tema di digitalizzazione, mentre la fascia costiera è ben cablata (fatto salvo alcune aree), la situazione peggiora drasticamente non appena ci si allontana dalla fascia a mare.

Ciò crea difficoltà ed inferiorità competitiva alle aziende, disagio per altro maggiormente accentuato per effetto della pandemia che ha creato gioco forza una rapida accelerazione degli strumenti informatici.

Welfare: il welfare è centrale nei rapporti fra datori di lavoro e dipendenti, diviene incentivo e di conseguenza volano per le attività del territorio, aumentando anche quella coesione sociale che stiamo gradualmente perdendo.

Come fatto in comuni limitrofi, si potrebbe procedere all’implementazione di una piattaforma integrata fra pubblico e privato. Si avrebbe una corretta informazione per la fornitura di beni e servizi ai cittadini da parte delle imprese del territorio, oltre ad una fonte di informazione e comunicazione di vario genere e natura da parte degli Enti Pubblici (servizi sociali, eventi, ecc.) a beneficio della popolazione sia residente che turistica.

Fondamentale, per Confartigianato, la tutela dell’imprenditoria femminile. La prossima Amministrazione dovrà adottare molti più provvedimenti per la tutela di una condizione che la pandemia ha fortemente penalizzato. Le imprese femminili numericamente non sono diminuite, ma c’è emergenza sulla condizione del lavoro delle donne e serve intervenire sulla conciliazione dei tempi vita-lavoro.


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