Italian Exhibition Group Domenica 02 Settembre 2018

IBE 2018: i grandi brand e contenuti di qualità alla fiera internazionale del pianeta bus

Il grande marketplace europeo alla Fiera di Rimini a firma di Italian Exhibition Group con tutti i grandi marchi mondiali nell’esposizione e l’appuntamento coi test drive

I grandi marchi protagonisti del mercato e un programma di eventi di qualità. E’ tutto pronto per la prossima edizione di IBE International Bus Expo, appuntamento biennale di riferimento per il ‘pianeta autobus’ nell’area mediterranea e Sud Europa a firma di Italian Exhibition Group e in programma alla Fiera di Rimini dal 24 al 26 ottobre 2018.

EXPO, TUTTI I GRANDI BRAND SARANNO A IBE

Sul fronte espositivo, le aziende leader hanno già confermato la loro presenza: Iveco, Evobus, Man, Scania, Volvo, Irizar, Van Hool, Vdl, Solaris, Otokar, Isuzu, Indcar, Beulas, King Long, Tomassini e molti altri. Si aggiungono le aziende dei servizi.

CONTENUTI DI ATTUALITA’ NEL PROGRAMMA DI IBE

L’unica fiera di settore in Italia avrà focus sul segmento turistico, le linee a lunga percorrenza, il Trasporto Pubblico Locale e un’apertura ai temi della transizione energetica con la presenza di autobus elettrici, ibridi ed a gas. Un programma al quale partecipano le associazioni del settore Asstra, Anav e Agens.

Già programmato l’evento di apertura, che nella mattinata di mercoledì 24 ottobre farà il punto sul rinnovo del parco mezzi con la presenza di protagonisti del settore, dal Ministero Economia e Finanze alle associazioni ASSTRA, ANAV, AGENS e Legambiente. Interverranno anche i vertici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Emilia Romagna.

Nel pomeriggio, a cura di ANAV, un seminario dedicato al welfare aziendale con la presentazione dei risultati di una indagine ad hoc.

Sempre nel pomeriggio del 24 ottobre, a seguire, ASSTRA proporrà l’incontro TPL: Accessibilità e servizi per la disabilità.

Fari puntati sul concorso IBE BUS DRIVER OF THE YEAR, condotto in collaborazione con la rivista AUTOBUS che vedrà le premiazioni alle 16.45 allo Stand IVECO, main sponsor del progetto che vede anche la presenza di ZF Italia in qualità di sponsor tecnico.

La seconda giornata, giovedì 25, sarà presentata la campagna di comunicazione BUS&SPORT in collaborazione ANAV e IVECO, mentre in una conferenza stampa EVOBUS sarà presentata la campagna di comunicazione VAICOLBUS in collaborazione ANAV e EVOBUS.

Completano il programma della seconda giornata un incontro tecnico sull’Evoluzione tecnologica del prodotto autobus a cura del "gruppo di lavoro" Autobus di ASSTRA, un secondo sulle Linee Guida per l’implementazione di Sistemi di Bigliettazione Elettronica per le piccole e medie aziende di TPL.

Attesa per la presentazione di startup del settore e connesse con il mondo degli autobus a cura della rivista AUTOBUS.

Il programma sarà aggiornato e consultabile sul sito www.internationalbusexpo.it

TEST DRIVE, IN PROVA I GIOIELLI DEI GRANDI MARCHI MONDIALI

Un altro ingrediente che esalta l’appeal di IBE presso gli operatori è il fitto calendario di test drive. Evobus presenterà i mezzi turistici di Mercedes e Setra; Irizar renderà disponibile l'i6S nella taglia da 12,37 metri; Man offrirà il Lion's Coach e il Neoplan Cityliner.

Da Scania le due versioni del Touring, a due e tre assi; Volvo presenterà il 9700 da 13,1 metri mentre Vdl l'Fhd2 129-450 e l'Fhd2 139-450. Anche Iveco ed Otokar proporranno i loro modelli e si aggiungeranno i minibus dell'Atego Mercedes di Cafa sud, il Novociti e il Novovip Isuzu (distribuiti da Officine Mirandola).

Nel 2016 furono 6.815 gli operatori internazionali in visita, provenienti da 29 Paesi, in primis da Spagna, Belgio e Germania.

Quello dei bus è un settore economico dinamico e in crescita: secondo le stime di AUTOBUS, le immatricolazioni di mezzi al di sopra delle 8 tonnellate hanno raggiunto nel 2017 le 2.278 unità, oltre 500 in più dell’anno precedente (+31%). A trainare la ripresa sono stati i finanziabili: 719 ‘urbani’ (+79% rispetto a due anni fa) e 708 ‘linea’ (+52%), segmento che negli anni più bui era scivolato anche al di sotto di quota 400.