Case dell'acqua, crescono ancora i consumi a Misano

Continua a crescere l’utilizzo delle Case dell’Acqua a Misano Adriatico. Nei primi otto mesi dell’anno i tre impianti presenti sul territorio comunale hanno erogato complessivamente 225.265 litri così suddivisi: 59.429 la Casa dell’Acqua di Via Don Milani, 79.164 quella di Santamonica e 86.672 quella di Scacciano.

L’incremento complessivo, rispetto allo stesso periodo del 2023, è del 10,77 per cento.

Il risparmio stimato per i cittadini, dal 1° gennaio al 31 agosto 2024, è di 40.000 euro.

Dati che assumono una dimensione ancora più importante se si prende in considerazione l’intero periodo di attività delle tre Case dell’Acqua, quella di Via Don Milani attiva dal dicembre 2012 e quelle di Santamonica e Scacciano inaugurate a inizio 2022. In questo caso il risparmio complessivo per i cittadini ammonta a 551.677 euro e, dato non meno importante, la CO2 risparmiata per la produzione del PET supera i 179.100 kg.

"Con oltre 225.000 mila litri di acqua erogata dai distributori comunali, i risparmi per i cittadini, in termini economici, sono significativi – commenta l’assessore all’ambiente Nicola Schivardi -ma, cosa ancor più importante, è l’impatto positivo dal punto di vista ambientale. L’obiettivo, infatti, è quello di migliorare la sostenibilità ambientale, anche attraverso l’utilizzo delle Case dell’Acqua, una buona pratica che, notiamo, sta entrando sempre più nelle abitudini dei cittadini. L’incremento dei consumi rispetto al 2023, in tutti e tre gli impianti, conferma la soddisfazione dei misanesi per la qualità dell'acqua e il servizio offerto".


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