Bando nuovi taxi: le associazioni accettano le nuove licenze con qualche raccomandazione

Il Comune di Rimini intende procedere all’aumento del 20% del contingente taxi, nonostante le associazioni di categoria ritenessero fondamentale agire all’interno di una programmazione integrata del trasporto pubblico e alla luce di valutazioni che indirizzassero verso l’effettivo miglioramento del servizio. Un processo graduale già adottato in altre città della nostra stessa regione, Bologna ad esempio.

Preso atto di questo aspetto, nell’ultimo incontro svoltosi in questi giorni, con spirito di collaborazione e senso di responsabilità sono state avanzate proposte costruttive, condivise con l’Amministrazione, affinché il bando possa sfociare in un effettivo miglioramento del servizio.

É stato chiesto che l’esame preveda un esito nel quale sia premiata la valutazione sulla conoscenza delle normative di sicurezza, di quelle che ai vari livelli amministrativi regolano il servizio, degli ausili utilizzati dai clienti diversamente abili e della conoscenza di una o più lingue straniere, oltre ad altri aspetti di natura tecnica e l’età giovanile dei candidati.

Le Associazioni hanno chiesto al Comune di Rimini, che ha convenuto, di associare all’aumento del 20% delle licenze anche le parti del decreto ‘Asset’ che riguardano interventi di miglioramento per la fluidificazione del traffico. Trattasi innanzitutto di soluzioni di regolazione di flussi di mezzi e di adozione di corsie preferenziali.

Non tenerne conto, vanificherebbe l’aumento strutturale del contingente, in quanto resterebbero tali le condizioni di criticità relative alla velocità media del trasporto pubblico urbano, ora scarsamente competitivo nei confronti del traffico privato.

Le Associazioni hanno apprezzato la disponibilità dell’Amministrazione a condividere per tempo le modifiche della viabilità comunale, le criticità in termini di blocchi, chiusure, rallentamenti, restringimenti e lavori. Un atteggiamento di reale coinvolgimento, un passo in avanti rispetto al passato.

Infine, sul fronte delle tariffe, ferme dal 2008, c’è l’impegno reciproco a sostenere il percorso del loro adeguamento che deriva sia dall’impennata dei costi sostenuti che del progressivo peggioramento delle condizioni del traffico. Sono anche state proposte opzioni a prezzo fisso da aggiungere alle attuali tariffe urbane al dine di migliorare il servizio all’interno del comune di Rimini per le corse fra Stazione FS e Ospedale Infermi, il Taxi Rosa dalle ore 22,00 alle ore 6,00 e per clienti diversamente abili.


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